Chi sono

Mi chiamo Angelo Messenzani, classe 1966, con un figlio e con una grandissima passione: il vino.

Non scrivo su riviste del settore, non sono sommellier e neppure un professionista, ma unicamente un grande amatore talmente appassionato da ricercare nel vino emozioni vere, storie di fatica contadina da raccontare, aneddoti, cultura e storia.

La mia passione nasce per caso, nel lontano 1999, quando un conoscente mi regala una bottiglia di Brunello di Montalcino annata 1994 di Donatella Cinelli Colombini – bottiglia che ho ancora in cantina – e mi si apre un mondo, che ancora oggi esploro con lo stesso entusiasmo di allora.
A dire il vero, quel mondo era già dentro di me ed è dolce il ricordo di fanciullo, quando con mio padre imbottigliavamo nei classici fiaschetti di paglia, il vino da tavola – probabilmente barbera – che si faceva arrivare in grandi damigiane. Sono nato e cresciuto in una classica corte lombarda ed ho imparato in fretta a bere vino.

Dopo un corso di degustazione professionale effettuato nel 2003, con l’amico e cognato Paolo – autentico barolista – decidiamo di iniziare un percorso che ci consenta di mettere in pratica le tecniche di degustazione. Inizia così un sodalizio, tutt’ora in corso, al quale, nel tempo ha visto l’ingresso di una terza persona, Mario – lo zio – con la quale, dal 2006 abbiamo deciso di ampliare i nostri orizzonti enologici oltre gli italici confini.

Ad oggi, abbiamo visitato 93 produttori, degustando 418 vini diversi e percorrendo oltre 24.000 km. di strada.

Grazie all'amicizia ed alla complicità dei miei compagni, sono riuscito a vivere esperienze che hanno segnato per sempre la mia esistenza e che mi spingeranno a proseguire il lungo cammino teso a saziare la sete infinita di conoscenza enologica.

La mia "patria" enologica è la Borgogna; sono un vero cultore dei due vitigni principi di quella regione – Pinot Noir e Chardonnay – ed ogni volta che ritorno in quella terra, per me mitica, è come se mi sentissi a casa.

Perché un altro blog sul vino, vi chiederete...

Innanzitutto, a differenza di tanti altri, spero abbia un respiro più internazionale e poi, lungi da me insegnare in questo blog a riconoscere il vino più o meno buono – per questo ci sono personaggi e riviste più autorevoli –, bensì, l'intento è di poter dare la possibilità a chi ha il privilegio di condividere la mia passione, di poter usufruire degli itinerari svolti in questi anni di viaggi e di una lista di produttori meritevoli di essere visitati e conosciuti oltre all’entusiasmante consuetudine di degustazione di vini, con le relative note, che possono sempre tornare utili.

Il fine ultimo è il piacere di esservi di aiuto nella condivisione di frammenti di felicità e di incancellabili emozioni.